mercoledì 22 luglio 2015

Invenzioni

Carissimi, vi voglio presentare uno strumento nato grazie alla tecnologia. 
Se non ne possedete ancora uno, mi raccomando, procuratevelo al più presto. Potrete scegliere, tra vari "modelli", quello più adatto a voi. 
Vi garantisco che è veramente utile.
(Il video contiene alcuni vocaboli difficili: fateveli spiegare da un adulto).
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Lorella

martedì 14 luglio 2015

Raggiunto Plutone dalla sonda New Horizons

Dopo un viaggio durato 9 anni,la sonda New Horizons ha sorvolato a "distanza ravvicinata" (12.500 Km) Plutone, pianeta nano scoperto nel 1930 da Clyde Tombaugh.
La velocità della sonda è di 13,78 Km al secondo: ora si trova a 4,77 miliardi di chilometri dalla Terra e invia segnali che impiegano 4 ore 25 minuti e 37 secondi per raggiungere il nostro Pianeta.
(Notizie tratte dal Corriere.it)

Questa è una foto ravvicinata:


(Pluto_by_LORRI_and_Ralph,_13 July_2015

Chi di voi ha voglia di cimentarsi nella soluzione di un problemino? 
Quanti chilometri all'ora percorre la sonda New Horizons? (Attenti: non vale usare la calcolatrice...).
Attendo la risposta nei commenti.

Se vi piace questo argomento guardate anche il breve video qui sotto.





mercoledì 8 luglio 2015

Una fiaba per non perdere le buone abitudini!

Quest'anno, tra i tanti argomenti, abbiamo parlato anche di MURI: muri reali e muri immaginari.
In questa fiaba li troviamo entrambi... Buona lettura!




IL GIGANTE EGOISTA
(da una fiaba di Oscar Wilde)


Tutti i pomeriggi, quando uscivano dalla scuola, i bambini avevano l’abitudine di andare a giocare nel giardino del Gigante.

Era un giardino spazioso e bello, con morbida erba verde. Qua e là sull’erba si trovavano bei fiori come stelle, e vi erano dodici peschi che a primavera si aprivano in delicate infiorescenze rosa e perla, e in autunno portavano ricchi frutti. Gli uccelli posati sugli alberi cantavano in così dolci suoni che i bambini solevano interrompere i loro giochi per ascoltarli. – Come siamo felici qui! – gridavano l’un l’altro.

Un giorno il Gigante fece ritorno...

Viaggiare...

Sarebbe bello poter girare il mondo durante le vacanze, ma non è semplice. Possiamo, però, viaggiare "virtualmente" con la nostra fantasia e con l'aiuto di questo bellissimo "Sito". Se volete provare cliccate sull'indirizzo che trovate sotto al disegno e... 

 Buon Viaggio!!!

(Attenzione:Una volta entrati nel sito, scegliete il luogo che volete visitare; troverete in alto a destra, vicino alla stellina, il traduttore. Potrete girare lo "sguardo" più velocemente, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e muovendolo nella direzione preferita).


 http://www.airpano.com/      

                                                                Lorella


 

                                                                           



                                         

Il nostro tempo

Il nostro è un tempo di grandi cambiamenti: 
tante persone che camminano per il mondo e, ad un certo punto, si incontrano e diventano amici! 
Non è bellissimo? 
Buon ascolto e... cantiamo anche noi!



                             
                                                                  by La scelta band



IL NOSTRO TEMPO
(La Scelta)

I giorni fra di noi trascorrono veloci
e come andrà a finire ancora tu non sai.
Il mondo sta cambiando

e noi stiamo cambiando
respirando, sempre respirando.

Le strade son diverse,frenetiche ma intense
di volti e lineamenti differenti.
Vedo immagini nuove,
culture e colori, radici lontane
che adesso mi appartengono.

Il mondo che vorrei non trova differenze
fra l'uomo e le sue varie appartenenze
e quello che vivremo sarà…
la foto di una nuova realtà.

Immagine del nostro tempo
un'onda che mi cambierà
dentro.

E mi sento un africano metropolitano
con gli occhi da orientale
e il cuore di chi sa che andrà lontano,
la mia casa è un altopiano al centro di Milano.

E mi sento umano,
io mi sento umano.

E mi sento un africano metropolitano
con gli occhi da orientale
e il cuore di chi sa che andrà lontano,
e se ti sembra strano
io mi sento umano...

I giorni fra di noi trascorrono veloci
e come andrà a finire ora tu lo sai.
E quello che viviamo è già
la foto di una nuova realtà.

Immagine del nostro tempo,
lo specchio di un fiume che si muove lento.

E mi sento un africano metropolitano
con gli occhi da orientale
e il cuore di chi sa che andrà lontano.
La mia casa è un altopiano al centro di Milano.

E mi sento umano,
io mi sento umano.

E mi sento vivo sono figlio del destino,
ho scelto il mondo per confine
e non sarò mai clandestino.
Se ti sembra strano,
vieni più vicino.

Io mi sento umano,
io mi sento umano.

E guarderemo da lontano quello che eravamo.
Con la semplicità, andremo via
tenendoci per mano.