Štĕpán Zavřel è nato nel 1932 a Praga dove ha frequentato la Facoltà delle Arti Cinematografiche, specializzandosi nei film d’animazione. Nel 1959, con una fuga rocambolesca, lascia il suo paese e arriva in Italia al campo profughi di Trieste.
A fine anno si iscrive alla Facoltà di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 1963 si stabilisce a Monaco.
Dal 1965 al 1968 dirige a Londra la sezione del film animato.
Si stabilisce, infine, a Rugolo di Sàrmede, dove continua la sua attività di pittore e di illustratore di libri per bambini.
Nel 1971 fonda con Otakar Bozejovsky la casa editrice Bohem press.
Nel 1982 viene invitato dal Metropolitan Museum of Art a New York per presentare l’espo-sizione delle sue opere sul tema "Venezia domani".
Štĕpán Zavřel muore nel febbraio del 1999.
Štĕpán Zavřel ha lasciato un segno profondo non solo a Sarmede ma in tutto il Veneto e il Friuli, ha creato contatti dal punto di vista artistico, culturale e di amicizia con tante persone provenienti da tutta Europa.
Ha dato il via nel 1983 alla Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia che ogni anno viene organizzata a Sarmede nel periodo ottobre-dicembre.
Ha fondato nel 1989 la Scuola internazionale di illustrazione .
Štĕpán Zavřel ha affrescato parecchie pareti interne ed esterne di edifici pubblici e privati che hanno abbellito il paese. Quest’opera di abbellimento è continuata anche dopo la sua morte, con la collaborazione di illustratori-artisti anche provenienti dall’estero.
L’attività di Zavřel è conosciuta in tutta l’Europa dove sono stati pubblicati i suoi libri, tradotti in quindici lingue non solo europee. I suoi affreschi, oltre che in provincia di Treviso, sono a Padova, Milano, Verona, Parigi, Avignone, Città del Capo.
La Mostra da lui fondata, essendo itinerante, è stata ospitata nelle principali città italiane ed europee (fra cui Parigi, Vienna, Siviglia, Madrid, Lisbona, Sarajevo, Lubiana, Istanbul, Napoli, Genova, Verona, ecc...).
A Zavřel va il merito soprattutto di aver coinvolto con le sue attività centinaia di migliaia di bambini con visite guidate, laboratori, letture animate e di aver avvicinato adulti e bambini al mondo dell’arte.
Ed è ancora suo il merito, se Sarmede è diventato il "paese della fiaba" visitato ogni anno da oltre 40.000 persone e se è conosciuto in Italia e in Europa per tutte le sue attività a favore dei più piccoli.